La cataratta congenita può interessare solo uno o entrambi gli occhi e l’entità dell’opacizzazione del cristallino determinerà il grado di compromissione visiva.
Alcune cataratte coinvolgono una parte limitata del cristallino (cataratta parziale) e possono non richiedere l’intervento mentre altre più accentuate devono essere operate precocemente, entro 4-6 settimane dalla nascita.
Il sistema nervoso e le vie visive maturano durante le primissime settimane di vita. Se gli occhi non vengono adeguatamente stimolati, i sistemi di elaborazione visiva nel cervello non si svilupperanno più. Una volta trascorso il cosiddetto “periodo critico”, lo sviluppo di una visione normale potrebbe non essere più possibile.
Con l’intervento l’oculista rimuove l’intero cristallino attraverso una piccola incisione nell’occhio. A volte, come nell’intervento di cataratta negli adulti, viene impiantata contestualmente una lente intraoculare ma nella maggioranza dei casi l’impianto viene eseguito dopo i 12-24 mesi di età. Fino ad allora, il bambino correggerà l’afachia con occhiali o lenti a contatto.
