Dopo la specializzazione in oculistica mi sono subito appassionato alle allora nuove ed entusiasmanti  tecniche sia per la correzione dei difetti di vista con laser ad eccimeri che per la chirurgia della cataratta eseguita attraverso incisioni sempre più piccole e con macchinari sempre più sofisticati, con anestesie locali sempre più leggere, la cui ricaduta pratica per i pazienti era un intervento veloce e poco stressante e una riabilitazione rapidissima che consentiva la quasi immediata ripresa di tutte le attività.

Ho potuto frequentare il  “Moorfields” di Londra, la clinica oculistica di Losanna, l’ospedale “S. Gerardo” di Monza,  il “St. Johannes Hospital” di Dortmund dove ha appreso le più recenti tecniche di chirurgia della cataratta

Negli anni successivi alla specializzazione ho partecipato alle seguenti missioni chirurgiche umanitarie intervenendo chirurgicamente su pazienti indigenti affetti da cataratta o glaucoma, presso:

1. “Daljit Singh Eye Hospital” di Amritsar nel Punjab (India), 
2. “Aravind Eye Hospital” di Madurai nella regione del Tamil-Nadu (India) 2 volte
3. Ospedale missionario Ordine delle “Suore della Consolata”, Wamba (Kenya)
4. “Zhejiang University School of Medicine”, Hangzhou, (Cina) 2 volte.

Ho avuto la grande fortuna di iniziare e proseguire la mia attività in un ospedale che affiancava all’attività principale pediatrica anche un servizio per adulti, e questo mi ha consentito di affinare le mie competenze sia diagnostiche che chirurgiche in tutte le sub-specialità oftalmologiche dell’adulto parallelamente a quelle pediatriche, consentendo alle due discipline di integrarsi e “arricchirsi” vicendevolmente.