Una buona prevenzione è un passaggio fondamentale per il corretto funzionamento visivo dell’occhio adulto.
Di seguito, una serie di buone norme da seguire per mantenere in salute i propri occhi:

Effettuare regolarmente una visita oculistica di controllo con esame del fondo oculare (indicativamente ogni uno-due anni). In caso di diabete, malattie del sistema immunitario, ipertensione o altre patologie vascolari è necessario invece recarsi da un medico oculista almeno una volta ogni 6-12 mesi.

Non trascurare le alterazioni della visione, come i lampi luminosi (fosfeni) o l’annebbiamento visivo: è sempre meglio fare un check-up oculistico.

Utilizzare esclusivamente occhiali da sole con filtri a norma di legge nelle giornate assolate, soprattutto quando ci si reca al mare o in montagna.

Periodicamente provare a leggere e a guardare lontano chiudendo un occhio alla volta. Se si nota, ad esempio, che un occhio vede peggio dell’altro oppure distorsioni delle immagini, sottoporsi a visita oculistica.

In caso di rossore agli occhi non instillare colliri senza aver prima consultato l’oculista, a meno che non si tratti di lacrime artificiali. I portatori di lenti a contatto devono rimuoverle immediatamente.

Mangiare tutti i giorni frutta e verdura fresca dà il giusto apporto vitaminico, importante per prevenire gravi malattie come la degenerazione maculare legata all’età e la cataratta. Inoltre, bere quotidianamente perlomeno un litro d’acqua (due litri d'estate), oltre a far bene a tutto l’organismo proteggerà dalla comparsa di corpi mobili vitreali (le cosiddette mosche volanti) o contribuirà a diminuirne il numero ove già presenti. Mangiare pesce un paio di volte alla settimana per garantire un apporto adeguato di Omega-3.

Attenzione a cosa entra negli occhi: polveri, trucco e detersivi sono agenti che determinano infiammazione e arrossamento e, talvolta, abrasione e ustione della cornea. Nel caso in cui avvenga il contatto con una di queste sostanze e si manifesti irritazione agli occhi, nell’immediato si consiglia di risciacquare abbondantemente con acqua e, nel caso in cui il disturbo persista, recarsi presso un pronto soccorso oculistico oppure dall’oculista di fiducia.

Le lenti a contatto non andrebbero portate di norma per più di 6-8 ore al giorno; ma la loro tollerabilità varia a seconda dell’occhio e del tipo di lente. In presenza di arrossamento oculare, dolore e/o secrezione sospenderne l’uso fino a nuova indicazione dell’oculista..

Il consumo di tabacco è un fattore di rischio della degenerazione maculare legata all’età, una malattia retinica che può provocare cecità. Inoltre il fumo contribuisce all’insorgenza della cataratta.

Distogliete periodicamente lo sguardo dallo schermo dei dispositivi per evitare fastidi oculari. Basta guardare lontano cinque minuti ogni tre quarti d’ora o fare una pausa di un quarto d’ora ogni due ore. Inoltre, di fronte allo schermo si tende ad ammiccare meno: può essere necessario l’uso delle lacrime artificiali soprattutto in ambienti secchi (riscaldati ma non umidificati) o dove c’è l’aria condizionata.
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